
Il terreno su cui si adagia Olmedo, tra collina e pianura, è stato da sempre frequentato da greggi e mandrie transumanti che ne hanno animato le campagne circostanti. Il comparto zootecnico, soprattutto per quanto riguarda l'allevamento ovino, rimane tuttora fra le attività economiche maggiormente rilevanti, sia dal punto di vista occupazionale che imprenditoriale. L'abbondanza di pascoli ed un clima che beneficia della prossimità alla costa permettono una produzione lattiero-casearia di eccellente qualità.
In quasi tutte le aziende, sebbene l'ineluttabile evoluzione tecnologica abbia apportato mutamenti nei luoghi e nelle attrezzature utilizzate nel processo produttivo, si rinnova la tradizione della produzione artigianale del formaggio e degli altri suoi tipici derivati. La tipologia delle produzioni casearie presenti ad Olmedo rientra nell'ambito della tradizione sarda con qualche importante peculiarità. Il pecorino, sia fresco che stagionato, rimane il formaggio nettamente prevalente, utilizzato, fra l'altro, quale fondamentale ingrediente nei piatti tipici della cucina olmedese. Singolare ed unico è il Bonassai, formaggio molle di latte di pecora di nuova generazione, che prende il nome proprio dalla località del territorio di Olmedo in cui ha sede l'Istituto Zootecnico e Caseario per la Sardegna, che ha dato avvio a questa nuova produzione, riconducibile al tipo "caciotta", dalla quale si differenzia per la caratteristica forma rettangolare. Di gusto fresco, gradevolmente acidulo, è particolarmente indicato per un consumatore amante dei sapori delicati e poco pronunciati. Altro prodotto di notevole qualità è la rinomata ricotta mustia, salata in superficie e leggermente stagionata, prodotta con puro siero del latte proveniente dalla lavorazione del pecorino. Gustosa, piacevole, può essere consumata anche accompagnata da frutta di stagione o usata come condimento di paste e minestre, di cui arricchisce il sapore.