CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE
“Adotta un Cane”
UN AMICO NON SI COMPRA !!!
NON COMPRATE IL VOSTRO FUTURO AMICO A QUATTROZAMPE, MA ADOTTATELO:
È UNA DELLE COSE PIU' NOBILI CHE POTRETE FARE PER AIUTARE GLI ANIMALI
Il Comune di Olmedo
ospita i propri cani
presso il Rifugio Canile Primavera di S.M. La Palma. Si tratta di cani di razza, età e taglia varie che aspettano una famiglia che possa adottarli e coccolarli.
Tutti i cani sono sterilizzati ed in buona salute. Aspettano solo qualcuno a cui donare incondizionatamente, sentimenti valori come amore, affetto, fedeltà, lealtà.
Informazioni in merito possono essere richieste presso il Comune - Uffici di Polizia Locale, C.so Kennedy, N. 26.
Responsabile del Procedimento per la lotta al randagismo, protezione e animali e Anagrafe Canina (ai sensi dell'art. 2 e 3 della L.R. N. 21 del 18.5.1994 e s.m.e i.
Agente di Polizia Locale: sig.ra Gabriella Salaris tel 070 9019021
mailto:polizialocale@comune.olmedo.ss.it
PROCEDURA PER L'ADOZIONE
Chi ha intenzione di adottare un cane deve compilare la specifica modulistica che trovate nella sezione Modulistica del Comune di Olmedo.
La domanda deve essere inoltrata al Comune di Olmedo. L’Addetto incaricato di Polizia Locale di Olmedo valuterà la richiesta e provvederà ad assegnare il cane al richiedente trasmettendo la comunicazione alla ASL per la registrazione del nuovo proprietario all'Anagrafe Canina.
Allo scopo di favorire le adozioni, il Rifugio Canile Primavera, effettua le aperture al pubblico tutti i giorni dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10.30 alle ore 12.30.
ALCUNI UTILI SUGGERIMENTI PER TUTTI COLORO CHE INTENDONO INTRAPRENDERE QUESTA FELICE ESPERIENZA
Se hai deciso di adottare un cane, il competente consiglio del veterinario del Rifugio Primavera ti assisterà nella scelta cercando di indirizzarti in quello che potrà essere un tuo compagno ideale per un periodo di vita.
La scelta di adottare un cane come qualunque animale deve essere dettata dalla voglia di condividere un pezzetto della nostra vita con un altro essere vivente e non da un capriccio o dalla moda del momento.
Adottando un animale dobbiamo ricordarci che ci impegniamo ad occuparci di un essere vivente che non è autosufficiente: lui dipenderà da noi per il cibo, l’acqua, le uscite quotidiane nel caso di un cane, per i periodi di vacanza e le festività…… per tutta la sua vita insomma.
Quando si verifica il fatto che più persone siano interessate allo stesso animale: in questo caso si è reso necessario annotare l’ordine di chi per primo ha manifestato il desiderio di adottare il piccolo ospite, in modo tale che se per qualche motivo il primo probabile affidatario si ritiri, non venga persa l’occasione di far adottare il cucciolo.
Per tutti gli affidi è previsto un controllo preaffido presso la casa del futuro affidatario al fine di fare una chiacchierata istruttiva con la famiglia.
Tale decisione non deve essere vissuta da chi vuole adottare un cane come un’inutile perdita di tempo ma come un vero e proprio investimento volto alla creazione di un primo rapporto con il suo nuovo amico e compagno di vita.
CANE ADULTO O CUCCIOLO?
CANE ADULTO
Adottare un cane adulto ha i suoi vantaggi: sapremo quale sarà il carattere del cane per esempio, la sua statura e la taglia definitiva, senza avere “sorprese” più avanti, che magari ci porteranno ad avere difficoltà nella gestione dello stesso. ??
Sarà un cane “maturo”, e quindi assimilerà più rapidamente tutto ciò che gli verrà insegnato nel processo di rieducazione.??
L’adattamento dei cani adulti (da un anno di età in poi) è rapido e facile, e tanto rapidamente apprende le abitudini dei suoi nuovi amici a due zampe, essendo a loro molto grato, sopratutto se precedentemente ha sofferto un abbandono o anni di canile. ??
Saranno evitati i piccoli danni che un cucciolo può causare con i giochi necessari alla sua corretta crescita, o con il fatto che sono necessari alcuni mesi prima che il cucciolo apprenda a fare i suoi bisogni fuori casa.
Dalle statistiche in merito emerge che la capacità di affettività e gratitudine dei nuovi amici pelosi adulti nei confronti della famiglia, è enorme. ??
I corpi speciali di sicurezza (polizia, pompieri…) e le organizzazioni di non-vedenti e invalidi preferiscono per l’addestramento del cane il periodo compreso tra l’anno e i tre anni di vita, perché è quella la fase in cui gli animali sono più ricettivi alla disciplina e all’apprendimento della conduzione. Si tratta di allenamenti speciali in cui gli animali devono imparare a realizzare il proprio lavoro (salvataggio, difesa, appoggio a ciechi ecc.) in forma corretta e senza errori, per salvaguardare gli umani a cui essi rendono un servizio impagabile. ??
In ogni caso, l’apprendimento del cane è legato all’istinto del gioco, istinto che non perderà fino all’età avanzata, quindi l’adozione di un animale non dovrà mai essere dipendente dall’età dello stesso; per adottare un cane dobbiamo farci guidare da quello che noi potremo offrirgli con il nostro stile di vita, dando peso alla taglia ed al carattere dell’animale e non all’estetica o all’età. ??
Adottando un cane adulto troveremo il compagno più fedele, leale e nobile che mai avremmo potuto immaginare. Gli daremo la bellissima opportunità di passare il resto della sua vita in una famiglia. Se il cane prescelto è di età avanzata, daremo a questo essere la possibilità di passare con noi i migliori anni della sua vita. ???
CUCCIOLO
Tutti siamo attratti dai cuccioli e non è difficile capirne le ragioni: sono goffi, teneri, ci conquistano subito con il loro incedere insicuro e festoso, ma spesso il cucciolo non è la scelta più giusta, soprattutto per chi non ha esperienza con i cani.
Sono i padroni a plasmare il carattere del cucciolo, a decidere come sarà il cane da adulto!
Certo è indubbia una componente genetica, di cui si deve tenere conto nell’educare il cucciolo, che però, nella formazione del cane, ha un’influenza decisamente inferiore rispetto all’educazione che noi sapremo impartirgli.?Quindi se il vostro adorabile cucciolo diventerà un adulto mordace e difficilmente gestibile sarete stati voi a sbagliare.
D’altronde molte persone scelgono il cucciolo perché convinte di poterlo far divenire l’adulto che vogliono, non rendendosi conto che non è così semplice e immediato.
Proprio le persone più inesperte, avendo scelto un cucciolo, si ritrovano dopo pochi mesi un adulto con cui non riescono più a convivere serenamente, un adulto ingestibile, disubbidiente e nei peggiori dei casi mordace.
Il cucciolo è adatto a chi ha già esperienza con i cani ed ha imparato a comunicare correttamente con loro riuscendo a farsi capire e a capire il cane, perché solo loro riusciranno davvero ad ottenere l’adulto che desiderano.?
Con questo non si vuole dire che il cucciolo è assolutamente vietato a chi è inesperto, ma solo che in questo caso dovrete decidere di studiare e documentarvi a fondo per capire le esigenze dei cuccioli e le basi per rapportarvi correttamente al vostro cane .
Un ultimo appunto sull’età che deve avere il cucciolo quando viene separato da mamma e fratelli per entrare nella nuova famiglia: MAI prima dei 60 giorni!!
Purtroppo molti neofiti cercano un cucciolo appena svezzato (50 giorni circa) pensando che in fondo “Che mai saranno quei 10 giorni…” e non rendendosi assolutamente conto dell’ENORME errore che stanno commettendo: quello sfortunato cucciolo diventerà un adulto molto poco equilibrato con parecchi problemi, problemi che inevitabilmente vedranno coinvolti gli imprudenti padroni.
Se siete inesperti e indecisi ricordate che:
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Adottare un cane adulto ha molti vantaggi e in alcune situazioni è più adatto di un cucciolo.
Degli adulti si può subito vedere il carattere e quindi valutarlo in base alle proprie esigenze, il cucciolo invece non si sa che adulto diventerà!!!! -
Inoltre spesso gli adulti sono più facilmente educabili alle più comuni regole: imparano velocemente a non sporcare in casa e proprio perché adulti hanno bisogno di un numero minore di uscite, non rosicchiano mobili o scarpe, sono più tranquilli, camminano al guinzaglio,… cose queste che devono invece essere pazientemente insegnate al cucciolo, ma soprattutto si deve essere in grado di insegnargliele!?
Un mito da sfatare: molti hanno paura di non riuscire ad affezionarsi ad un adulto o viceversa che un cane adulto non possa affezionarsi alla nuova famiglia.
Sono convinzioni sbagliate: siamo sicuri che riuscireste ad affezionarvi moltissimo ad un adulto che ogni giorno vi dimostri il proprio affetto, che porti serenità e gioia molto più che ad un cucciolo a cui non riuscite ad insegnare a non fare pipì sul vostro tappeto preferito o a non rosicchiarvi le scarpe firmate o a non distruggervi il giardino e fiori a cui tanto tenete. Il il cane adulto si troverà benissimo nel suo nuovo branco e amerà, come ogni cane sa fare, le persone che fanno parte della sua famiglia perché è questa la natura del cane!
SE SIETE DECISI PER IL CUCCIOLO SAPPIATE CHE : Non portare a casa un cucciolo prima dei 60 giorni!!
Spesso i proprietari inesperti non capiscono l’importanza di aspettare il compimento dei due mesi prima di separare il cucciolo da mamma e fratellini e fanno pressioni per anticipare questo momento.?Ovviamente una persona seria NON cederà alle vostre richieste perché sa bene che è proprio durante questi primi mesi che il cucciolo impara le regole fondamentali del vivere “da cane”: la madre insegnerà ai cuccioli il “linguaggio dei cani” (cosa che certo non potreste fare voi!) rendendoli così in grado di comunicare con i propri simili, di capire i segnali di dominanza e di sottomissione, di distinguere i segnali di gioco da quelli di minaccia e così via.
La madre è quindi un modello insostituibile:Ella sola insegna al piccolo che non deve permettersi di avvicinarsi al suo cibo mentre sta mangiando in quanto lei è individuo gerarchicamente superiore, se questo insegnamento venisse a mancare il cane potrebbe mettersi in pericolo o sviluppare un comportamento aggressivo nei confronti del cibo con gli altri cani e con gli umani;
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Ella sola è in grado di insegnare al cucciolo l’autocontrollo ed il controllo del morso (il cucciolo gioca mordendo ma quando esagera la mamma accorre e punisce), se questo insegnamento venisse meno il cucciolo non sarebbe in grado di riconoscere i segnali di stop che gli altri individui gli inviano, cani o UMANI che siano.
Altrettanto importante è il gioco con i fratelli che insegnerà al cucciolo a rapportarsi con gli altri cani, a capire i propri limiti e a riconoscere la superiorità di chi è più forte evitando inutili scontri, capirà che mordendo può far male suscitando il disappunto del malcapitato fratello e così imparerà a dosare la propria forza a seconda della situazione in cui si trova, ovviamente l’insegnamento varrà in futuro anche quando gioca con gli umani.?Insomma per dirla in una parola tutte queste esperienze sono INDISPENSABILI per l’equilibrio del nostro cane: non abbiate la presunzione di pensare di potervi sostituire a mamma e fratelli, pregiudichereste per sempre il carattere del vostro cane perché le esperienze dei primi due mesi sono insostituibili.
FINALMENTE IL CUCCIOLO ARRIVA A CASA (DOPO 60 GIONI)
DOBBIAMO ESSERE CONSAPEVOLI che ci troveremo a dover proseguire il lavoro iniziato dalla madre.
1) DOVE DORME
Non è bene che il cucciolo venga allontanato subito dalla stanza da letto del proprietario, per i primi tempi rimanere a contatto con il proprietario può anzi rendere il cucciolo più sicuro di sé, solo pian piano, con passi sempre più graduali, il cucciolo verrà allontanato.
2) LE ESPERIENZEE’ IMPORTANTISSIMO continuare a fargli fare il maggior numero di esperienze possibili rispettando i suoi tempi e le sue reazioni (se manifesta paura o stress interrompere e riprovare).
Se il cucciolo non fosse vaccinato non dovete assolutamente esimervi comunque, dotatevi di una borsa o un marsupio e FUORI a conoscere il mondo.
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E’ importante mettere il cucciolo a contatto con più cani possibili
(Imparerà le diverse dimensioni, tonalità dell’abbaio o del ringhio e a comunicare con cani a cui sono state amputate la coda e le orecchie) -
E’ importante mettere il cucciolo a contatto con più persone possibili
Se, ad esempio, il giovane cane in questo periodo non vede bambini potrebbe poi non comprendere che rientrano sempre nell’insieme “esseri umani” (fondamentale un bel giro fuori da asili e scuole), per formarsi un’immagine corretta dell’insieme “esseri umani”, dovrà vedere ed interagire con moltissime persone diverse, di tutte le età, con cappello, bastone, alte e basse, uomini e donne, invalidi, persone in bici etc . -
E’ importante mettere il cucciolo a contatto con più ambienti possibili
Abituarlo a luoghi, odori e rumori differenti in modo tale che non abbia paura dei rumori che quotidianamente incontrerà (per chi abita in città auto, clacson ….e quant’altro)
I cuccioli che hanno avuto le giuste stimolazioni di cui abbiamo parlato sopra sono amichevoli e curiosi, aperti ad ogni nuova esperienza.
Al contrario limitare le esperienze del cucciolo è un vero e proprio attentato alla sua capacità di reagire agli stimoli del mondo, un errore gravissimo che potrebbe compromettere il suo futuro equilibrio, ve la sentite di rischiare?
3) LE REGOLE
Visto che va di moda il discorso sulla gerarchia chiariamo una volta per tutte che imporsi come superiori gerarchici non significa essere brutali o violenti: significa essere calmi, padroni di sé e coerenti.
Non appena il cucciolo entra nella sua nuova casa dovranno essere stabilite delle regole chiare che NON dovranno cambiare.
Quindi se decidete di permettere al cucciolo di salire sul divano o di saltarvi addosso con le due zampe anteriori o di mordicchiarvi allegramente polpacci e avambracci sappiate che dovrete permetterglielo anche quando sarà un adulto di 30/60 kg, non capirebbe perché prima poteva farlo e ora no e sarete stati voi a sbagliare!
Le regole vanno fissate con COERENZA e seguite da tutti i membri della famiglia: è questa la cosa in assoluto più importante nell’educazione di un cane, cucciolo o adulto che sia.
Le regole insegneranno al cucciolo che siamo persone coerenti e sicure nelle quali può riporre tutta la propria fiducia, imparerà che noi sapremo sempre fare le scelte giuste.
Un cucciolo senza regole penserà che nel nuovo branco il posto di superiore gerarchico è vacante e non appena raggiunta la maturità cercherà di occuparlo e sarete stati di nuovo voi a sbagliare!
4) COSA MANGIA
Oltre a prestare molta attenzione allo sviluppo psichico del cucciolo, sarà necessario accertarsi di fornirgli una corretta alimentazione durante tutta la crescita per assicurargli un corretto sviluppo fisico che, soprattutto nei cani di grande taglia, è di massima importanza
5) LA PIPI’
Un cucciolo a 60 giorni non può ancora controllare pienamente i propri bisogni, capiterà quindi che sporchi in casa, non staremo qui a spiegare i metodi per insegnargli a sporcare fuori casa , utilizziamo questo spazio per dirvi una volta per tutte che:
· NON ESISTONO CANI DISPETTOSI, PER IL SEMPLICE FATTO CHE I CANI NON HANNO IL CONCETTO DEL BENE E DEL MALE, I CANI SI COMPORTANO DA CANI.
· IL CUCCIOLO POTRA’ ANCHE AVERE UNO SGUARDO CONTRITO E COLPEVOLE QUANDO VI GUARDA DOPO AVERE SPORCATO IN CASA, OVVIAMENTE SI ACCORGE CHE SIETE ARRABBIATI CON LUI (di solito state urlando, avete narici dilatate e al meglio un brutto sguardo nei suoi confronti) MA NON HA ASSOLUTAMENTE CAPITO IL PERCHE’.?Il cucciolo è nella situazione in cui ci troveremmo noi se uno straniero nella sua lingua madre ci rimproverasse per aver trasgredito ad una loro particolare usanza a noi sconosciuta, trasgressione per di più commessa di solito ore e ore prima.
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NON SERVE A NULLA METTERE IL MUSO DEL CANE NELLA PIPI’ (leggenda metropolitana )
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RASSEGNATEVI IL CUCCIOLO FINO A 4/5 MESI NON HA IL PIENO CONTROLLO DELLE SUE EVACUAZIONI (d’altronde lo chiedereste ad un bimbo di pochi mesi……)IL CUCCIOLO CRESCE
Dal settimo mese fino al ventiquattresimo (dipende da taglia, razza e molto altro) il cucciolo raggiunge la maturità sessuale, questo cambierà notevolmente il suo comportamento specialmente nei confronti degli altri cani.
In questa fase avremo la possibilità di verificare se e dove abbiamo sbagliato
Durante i primi mesi di questa fase il cane sarà più disubbidiente del solito, subirà una sorta di regressione nell’addestramento e tenterà di sfidare gli altri membri del branco (anche umani), soprattutto se non li riterrà dei validi capi.
Insomma il cucciolo sta cercando di capire che posizione occupa e se può, o deve, assumere il controllo del branco.
Nella femmina il raggiungimento della maturità sessuale è segnato dal primo estro che dura circa 2-3 settimane ed è solitamente ben riconoscibile per cambiamenti fisici e caratteriali della cagna.
Nel maschio il raggiungimento della maturità sessuale non è altrettanto evidente, se non per le modificazioni comportamentali: diventa più aggressivo con gli altri maschi, alza la zampa per urinare, comincia ad interessarsi alle femmine in calore ed è in grado di accoppiarsi.
Insomma è un periodo critico e delicato che deve essere affrontato con pazienza e determinazione, cercando di non commettere errori perché questa fase passerà e dovremo affrontarla nel migliore dei modi.
Conclusioni …..
E’ necessario precisare che le cose possono variare parecchio a seconda dei singoli individui.
Quando si decide di adottare un cane questi sono dei suggerimenti di massima per impostare un rapporto il più possibile pacifico e corretto.