Assegno di maternità

Famiglia

L. 448 / 98 - Legge Turco: contributi per maternità e nuclei familiari

Che cos'è?

Il servizio consiste in interventi di sostegno economico.

A chi si rivolge?

Si rivolge a madri disoccupate, prive di copertura previdenziale al momento del parto e a nuclei familiari, con minimo 3 minori a carico, che non superano un reddito stabilito dalla normativa.

Cosa occorre?

Per poter  accedere  al beneficio, gli interessati presentano istanza corredata dalla documentazione richiesta.

Dove rivolgersi ?

Le domande possono essere presentate presso l'Uffico Protocollo del Comune di Olmedo, Corso Kennedy, 26

Vedi anche:

Ministero della Salute?

Programma LIBERO

Famiglia

 

LIBERO: Programma in materia di politiche attive per il lavoro, pari opportunità e solidarietà sociale volto all'inserimento lavorativo dei soggetti socialmente deboli.

Il progetto LIBERO è una linea di intervento comunale volta a favorire processi di re-inserimento lavorativo di particolari categorie di persone.

L'obiettivo prioritario è quello di favorire l'incontro positivo e produttivo tra gli imprenditori e le persone che si trovano in difficoltà.

Il Comune (Assessorato ai Servizi Sociali e  Settore delle Politiche attive per il Lavoro) mette a disposizione dei beneficiari, una dote economica "spendibile" nella piccola e media impresa locale, con l'auspicio che 'incontro tra il prestore d'opera e l'impresa, possa generare lrapporti lavorativi più stabili e duraturi.

A chi si rivolge?

  1. DONNE, disoccupate, con uno o più figli a carico non autosufficienti. Rientrano in tale categoria le ragazze madri, le donne separate o divorziate o il cui coniuge risulti totalmente inabile al lavoro. Non rientrano in questa categoria le donne che, pur trovandosi in una delle condizioni su descritte, di fatto hanno ricostruito una nuova relazione con carattere di stabilità. Sarà data priorità alle persone disoccupate da più tempo, come da criteri di cui al presente atto deliberativo;
  2. UOMINI di età superiore ai 40 anni, disoccupati da almeno 6 mesi con riscontrata difficoltà ad essere stabilmente inseriti nel mondo del lavoro.

Per i soggetti che hanno iniziato un proficuo percorso di recupero da uno stato di dipendenza (alcolismo, tossicodipendenza, etc), si potrà prescindere dal requisito dell’età e del reddito solo nel caso in cui ciò sia ampiamente certificato dalle  competenti strutture sociosanitari e dal Servizio Sociale Comunale, come  da criteri di cui al presente atto deliberativo.

 Si, sono interessato e voglio presentare la domanda

Progetti povertà estreme

Famiglia

NORMATIVA

L.R. 14 marzo 2009, n. 1 (Annualità 2011)

DI COSA SI TRATTA

Nel prendere atto della necessità di un’azione più incisiva per arginare la grave crisi economica e
sociale degli ultimi anni, la Regione, con l’art. 3 della LR 14 maggio 2009, n. 1, ha predisposto un
programma di interventi urgenti a favore delle politiche sociali e del lavoro attraverso diverse azioni
tra loro integrate e con significative ricadute nel campo sociale, lavorativo, scolastico ed abitativo.

Tramite i Comuni vengono realizzate azioni di contrasto alle povertà estreme  tre linee di intervento:


1) concessione di sussidi a favore di persone e nuclei familiari in condizioni di accertata
povertà;


2) concessione di contributi in misura non superiore a 500 euro mensili, quale aiuto per far
fronte all'abbattimento dei costi dei servizi essenziali, a favore di persone e nuclei familiari con
reddito pari alla soglia di povertà calcolata secondo il metodo dell'Indice della situazione
economica equivalente (ISEE);


3) concessione di sussidi, per un ammontare massimo di euro 800 mensili, per lo svolgimento
del servizio civico comunale.

 Per maggiori chiarimenti sulle direttive regionali vedi la Delibera G.R. N. 14/21 del 06.04.2010

torna all'inizio del contenuto